Se c’era ancora qualche dubbio che l’attuale situazione di cappio economico alla famiglia non sia frutto di semplice “distrazione” della politica, ma di una ideologia per la quale obbligatoriamente (e non per frutto di una scelta) la donna deve lavorare e portare in famiglia un “secondo reddito”, la Fornero ci toglie – ahimè – dalle incertezze. E non si pone il problema: e se qualcuna (e qualche coppia) volesse scegliere piuttosto di investire sull’ educazione familiare dei suoi figli? E se qualcuna (qualche famiglia) sceglie di avere una famiglia numerosa?
Ciao! D. Ma.
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