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FAMIGLIE ANFN IN RIVOLTA: “DISPOSTI AI SACRIFICI, MA COSì SI TOGLIE IL...

FAMIGLIE ANFN IN RIVOLTA: “DISPOSTI AI SACRIFICI, MA COSì SI TOGLIE IL FUTURO AI NOSTRI FIGLI”

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Pubblichiamo l’accorata lettera scritta dai coordinatori ANFN di Monza e Varese al presidente Mario Sberna sulla manovra che si accanisce sul’unico bene di questo Paese, i suoi figli.

Caro Presidente,

mi torna in mente come è nata la nostra associazione, sbattendo il tuo carrello della spesa con quello di un’altra famiglia al supermercato, e da lì……

Ora anch’io ho mi sono imbattuto nella esasperazione di Cristina e come allora insieme abbiamo deciso di scrivere questa nostra lettera.

Lo spettacolo vergognoso a cui abbiamo assistito nelle scorse settimane ci ha indotto a prendere l’iniziativa.

Non vogliamo più essere governati da chi ci dice costernato che “il suo cuore gronda di sangue” per quello che la manovra finanziaria lo ha costretto a fare.

Noi ABBIAMO dei diritti, che la Costituzione sancisce;

ce li hanno negati da sempre e ora ci vengono addirittura a dire che saranno ulteriormente ridotti?

Siamo stanchi di stare a guardare questo teatrino di politici incapaci che mai nulla potrà far cambiare perché nessuno di loro ha interesse a farlo.

E’ venuto il momento di dire basta.

Non possiamo stare a guardare.

Nel mondo c’è chi combatte e muore per avere democrazia nel proprio paese: c’è un vento di cambiamento che vuole abbattere le arroganze le dittature e noi non possiamo far finta di niente!

La nostra ….”democrazia”, ci ha portato un falso benessere: il debito pubblico tra i più alti nel mondo, la denatalità tra le più elevate nel mondo, la crescita economica più stagnante tra le economie occidentali.

Cosa significano queste cose?

Che si è approfittato ieri per togliere ricchezze alle generazioni attuali e future.

Che non si è fatto nulla che andasse nella direzione di chi si prende carico nel sociale di far nascere e crescere l’Italia del domani e, soprattutto, che nemmeno in futuro potremmo aspettarci nulla di buono, se non abbiamo il coraggio di fare quelle scelte che altri paesi hanno messo in campo da tempo.

Che è mancata totalmente, nel governare, la “diligenza del buon padre di famiglia” tanto decantata negli ultimi anni.

Noi abbiamo il diritto e, per i nostri figli, il DOVERE di fare qualcosa. Quando si è passato il limite della decenza umana, quando sai che non puoi aspettarti nulla di buono, devi intervenire e devi creare in prima persona una alternativa.

Non ci sono i soldi?

Falso. Non si ha la verità e il coraggio di trovarli.

Due esempi: l’evasione fiscale e l’abolizione delle province.

Chiediamo giustizia, equità, futuro…una ragione di vita dallo Stato in cui viviamo
.

Pensate che noi famiglie numerose abbiamo paura di fare sacrifici?

Sappiamo stringere ancor più la cinghia, … MA avendo davanti proposte serie, strutturate, fresche, che ci facciano intravedere che alla fine ci sia un futuro migliore per i nostri figli: vogliamo che anche loro possano sognare, come abbiamo fatto noi, un lavoro, una famiglia e una casa.

Altrimenti ce ne andiamo in Francia o in Germania.

Se chi ci rappresenta in Parlamento pensa di toglierci anche quel poco che c’è si sbaglia di grosso!

Nel momento attuale non possiamo più permetterci solo di fare feste.

Dobbiamo impegnarci per cambiare questa classe dirigente e la loro politica fallimentare.

E’ ora di un altro Family Day, andando, non solo dal Papa, ma anche davanti ai palazzi della politica a Roma e a Milano: è ora di impegnarci socialmente e politicamente in prima persona.

Altrimenti saremo solo loro corresponsabili!

Marco e Felicia Siboni

Coord. Prov. Monza Brianza

Alessandro e Cristina Brusa

Coord. Prov. Varese

La fotografia allegata riprende la manifestazione ANFN del 6 dicembre 2008 a Roma: centinaia di famiglie da tutta italia per dimostrare la gioia di esserci e richiedere “la particolare attenzione” sancita dall’art. 31 della nostra Costituzione. A distanza di tre anni ANFN deve tornare in piazza? dite la vostra scrivendo a redazione@famiglienumerose.org e rispondete al nostro sondaggio