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Famiglia. Isee, Iva e «obiettivo terzo figlio», il patto dei leader per...

Famiglia. Isee, Iva e «obiettivo terzo figlio», il patto dei leader per la natalità

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Agli Stati generali per la natalità la politica concorda sul fatto che che un figlio cambia il senso della vita e che è un investimento sul futuro del nostro Paese

Ora è tempo di un Patto per la natalità. Un patto che metta fine alle contrapposizioni sulla famiglia, soprattutto all’interno della politica. Nella seconda e ultima giornata degli Stati generali per la natalità tutti d’accordo che un figlio cambia il senso della vita e che è un investimento sul futuro. Anche i rappresentanti dei partiti. E proprio dal segretario Pd Enrico Letta arriva la proposta, rivolta alla viceministra dell’Economia Laura Castelli, di «rivedere l’Isee per il tema dell’assegno unico. Credo che sia maturo il tempo», perché è squilibrato.

Accanto alla necessità che l’Italia sulla natalità «si dia due obiettivi: terzo figlio come regola e integrazione dei bambini nati fuori dall’Italia e che diventino italiani». Altro passaggio fondamentale, secondo Letta, è fare in modo che trovino la propria indipendenza economica presto, e dunque escano di casa a 25 anni, perciò «basta tirocini gratuiti».

Ma è in particolar modo sulla revisione dell’indicatore sulla situazione economica dei nuclei familiari che l’idea del segretario dem trova d’accordo la vice responsabile del dicastero in via XX Settembre. Annuendo già durante l’intervento di Letta, Castelli torna sull’argomento a margine dell’evento: «Penso si debba fare. L’Isee, così com’è strutturato, non è più attuale. È uno strumento che va rivisto in alcuni aspetti, soprattutto se pensiamo all’assegno unico. Lavoriamoci per migliorarlo».

Continua a leggere l’articolo su avvenire.it di Alessia Guerrieri


Alcune considerazioni:

“…L’Isee, così com’è strutturato, non è più attuale”…

Non so se sia mai stato attuale, sicuramente è stato sempre molto iniquo e come Anfn lo abbiamo segnalato tante volte, vedi l’articolo di Alfredo Caltabiano Isee, quante crepe, con i collegamenti ad alcuni dei nostri vari interventi.

…”ridurre l’Iva sui prodotti dell’infanzia”

…Confronta la Scheda n. 10 IVA del febbraio 2009

LA PROPOSTA DELLE FAMIGLIE NUMEROSE

Si propone l’applicazione dell’aliquota ridotta (del 4% o del 10%) sui prodotti per l’infanzia, nonché su beni e servizi per i figli e le famiglie numerose, quali:

  • Pannolini
  • Latte in polvere
  • Accessori per neonati (passeggini, seggiolini, etc.)
  • Abbigliamento per bambini
  • Libri e materiale scolastico