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carissimo Mons. Danzi…

carissimo Mons. Danzi…

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che Angela Galassi, con il marito Paolo Campoli coordinatrice provinciale di Ancona, ha dedicato a Mons. Danzi, un tenero ricordo pieno di affetto e riconoscenza per un pastore che tanto ha fatto per le famiglie e per la nostra Associazione.

Carissimo Mons. Gianni,
il mio unico rammarico in questo momento è di non averti fatto giungere questa mia lettera prima… e a mie spese ho imparato ancora una volta che, come hai ribadito tu, il tempo è breve e ciò che è codificato per noi è sempre “relativo” per Dio… ma sono sicura che queste mie parole ti giungeranno anche meglio dove ora ti trovi.
Voglio ringraziarti innanzitutto per la semplicità e spontaneità con cui hai condotto la tua opera pastorale qui a Loreto. Voglio ringraziarti per essere stato prima Pastore e Padre che Vescovo. Voglio ringraziarti per gli abbracci e i sorrisi che hai dispensato ai nostri bambini, incurante di qualsiasi etichetta o cerimoniale, attardandoti con loro al termine delle celebrazioni.
Voglio ringraziarti per aver parlato dell’amore di Dio ai nostri ragazzi tra un calcio al pallone e una partita di ping pong; per esserti fermato a scambiare quattro chiacchiere con i nostri anziani, magari durante una partita a carte, condividendo con loro la tua fede genuina; per aver preso a cuore vicende e sofferenze dei nostri malati.
Voglio ringraziarti per il tuo parlare schietto, sincero, a volte quasi offensivo, ma ricalcato dalla raccomandazione del Vangelo “…sia il vostro parlare si si, no no…”.
Ti ringrazio perché ci hai rammentato che essere cristiani non significa sentirsi sempre dire “bravi!”.
Grazie per averci ricordato, caldeggiando la preghiera a S.Michele Arcangelo, che, “nonostante ciò che ci vogliono far credere”, il male esiste e che da esso bisogna difendersi.
Voglio poi ringraziarti per aver impartito il sacramento del Battesimo al mio ultimogenito e il sacramento della Cresima alla mia primogenita e per tutte le “fugaci” benedizioni che hai regalato ai nostri figli quando, tornando a casa, ti incontravamo a tarda sera in Piazza della Madonna, ed eri lieto, magari, di interrompere anche la più accorata discussione con altri sacerdoti o personalità pur di “lanciarle” attraverso i finestrini della nostra macchina o dopo aver pizzicottato le guance del nostro piccolino.
E come potrei non ringraziarti per aver accolto e sostenuto da subito le iniziative della nostra Associazione, e per la tua presenza all’incontro regionale dove ti sei commosso e ci hai fatto commuovere con la tua testimonianza di “figlio di famiglia numerosa”; per averci invitato e voluto in Basilica il giorno dopo, al Pontificale nella solennità della Madonna di Loreto.
Non potrò mai dimenticare quel giorno, in Sacrestia, dove, sorridente e circondato da tutti i nostri figli, ci hai detto con fermezza che “ci volevi tutti a giugno in piazza con te, a Loreto”, insieme per celebrare e testimoniare il valore della famiglia.
…E così, anche se tra molte difficoltà, si è arrivati all’incontro nazionale che hai sempre sostenuto e che ci hai aiutato a realizzare.
E come dimenticare quegli ultimi giorni di giugno in cui è stata costante la tua presenza in mezzo a noi, in mezzo ai nostri papà, alle nostre mamme e ai nostri tantissimi “accaldati” e rumorosi bambini, come uno di noi!
Arrivederci Mons. Gianni!
Il Signore ti ha voluto accanto a Sé il giorno dei Santi Angeli Custodi e sono certa che insieme a Maria, Regina della famiglia, che tanto hai amato e che specialmente in questi ultimi anni della tua vita hai sempre servito con tanto zelo, avrai trovato ad accoglierti, oltre ai tuoi cari, anche il Santo Padre Giovanni Paolo II, di cui tante volte ci hai raccontato ed a cui eri profondamente legato, Padre Pierluigi, fra’ Michele, fra’ Emidio che ti hanno preceduto nell’incontro con Cristo.
Convinti che adesso tu possa aiutarci più di quanto hai gia fatto, ti chiediamo di essere il nostro Angelo Custode, di custodire le nostre famiglie, di pregare per noi e soprattutto, per i nostri figli…continuando ad inviarci…le tue “fugaci” benedizioni dal Cielo.
Con tantissimo affetto.
Angela, mamma “numerosa”.