• it
Bonus energia, un mezzo flop

Bonus energia, un mezzo flop

27 views
Condividi

Regolare solo il 61% delle erogazioni, il 31% degli aventi diritto resta a bocca asciutta.
Si è conclusa l’inchiesta tra le famiglie ANFN per verificare il funzionamento dei Bonus energia, il contributo statale per compensare le evidenti ingiustizie a carico delle famiglie numerose nel calcolo delle tariffe energetiche.
Marco del Prà, il coordinatore di Venezia che si è preso cura di verificare se le famiglie hanno effettivamente ricevuto il bonus gas e elettricità, ha ricevuto oltre 350 mail da tutta Italia: <> afferma Marco, << ma sono molte le famiglie che sono state sottoposte ad un vero calvario, con problemi burocratici infiniti, e non hanno ancora ricevuto un euro.
I risultati dell’inchiesta, contenuti nel documento allegato, sono piuttosto sconcertanti: solo il 61% delle famiglie aventi diritto, cioè rientranti neli parametri per l’erogazione del bonus, ha ricevuto il contributo energia in modo regolare. Per il restante 49% il bonus si è trasformato in una trappola burocratica kafkiana, che per il 31 % delle famiglie si è risolto con la mancata erogazione del buono stesso.
Addirittura peggiore la performance del bonus GAS, che è stato ricevuto regolarmente solo dal 53% delle famiglie aventi diritto:
gli altri hanno mandato solleciti senza esito (29%) oppure hanno ricevuto risposte vaghe (12%), addirittura regolari lettere di accettazione (7%) ma nessun rimborso.
L’inchiesta ANFN sul bonus energetico evidenzia inoltre alcune discriminazioni lampanti: non sono ammesse al bonus le famiglie che utilizzano il GPL ( automaticamente escluse, anche se con isee inferiore ai 20.000€, semplicemente perché abitano in zone non metanizzate) oppure i nuclei che hanno contatori con potenza impegnata di 4,5 o 6 wat, che sono essenziali per una famiglia particolarmente numerosa, penalizzata proprio dalla misura che dovrebbe favorirla…
Informazioni parzali, scarse e confuse, poca trasparenza, poca collaborazione da parte delle aziende erogratici, enti comunali che non ne sanno niente e addirittura ne negano l’esistenza, CAF riluttanti e poco collaborativi: alcune famiglie, viste le difficoltà incontrate, hanno finito col rinunciare a soldi che spettavano loro di diritto …
La lettura del dossier ANFN è un viaggio ben poco edificante nel sistema delle politiche familiari del nostro Paese e la questione merita una segnalazione all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.I responsabili ANFN oggi consegneranno nelle mani del sottosegretario Carlo Giovanardi i risultati dell’indagine, così come è stata recapitata all’Anci, all’Autorità e agli organi di stampa.
La misura del Bonus energia e bonus gas, che doveva sanare almeno in parte, per i redditi più bassi, l’evidente iniquità di non considerare il numero dei componenti il nucleo familiare relativo al contatore, da sempre denunciata da ANFN che ha in propositoha in corso anche un ricorso al TAR Lombardia perde la sua efficacia nel rivolo delle pastoie burocratiche, dei paletti e dei distnguo. E le famiglie numerose continuano a precipitare sotto la soglia di povertà.

Famiglia Dal Pra’ Marco e Stefania
Coordinatore Provincia di Venezia

venezia@famiglienumerose.org

Scarica allegati:
ANFN_Relazione Bonus Energia_ Apr2011_rev0.pdf