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ancora a proposito del bonus sociale…

ancora a proposito del bonus sociale…

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Ci scrive Massimo

Prendo spunto per esprimere alcuni pensieri.
-Peccato che i limiti di reddito (imponibile fiscale) per aver diritto al Bonus Famiglia sono assurdamente bassi: come fa il governo a pensare che una famiglia con più di 5 componenti (quindi con almeno di 4 figli e oltre…) possa riuscire a vivere con un imponibile fiscale (quindi reddito lordo) di Euro 22.000,00 ??? E’ quasi impensabile che ci siano famiglie con oltre 5 componenti che riescano a vivere con redditi come quelli previsti dal governo: forse una quarantina di anni fa !!
Sicuramente i padri delle famiglie dai 4 figli in su non si possono arrendere a guadagnare solo 22.000,00 Euro , danno l’anima per “portare a casa” un reddito più dignitoso e consono alle esigenze della propria FAMIGLIA NUMEROSA.
– Sarebbe anche molto interessante sapere dove verranno dirottati i soldi che non verranno utilizzati per la SOCIAL CARD : infatti il governo aveva previsto un certo numero di beneficiari, ma in realtà gli aventi diritto si sono rilevati in numero di gran lunga inferiore, quindi avanzeranno certamente dei soldi… come verranno utilizzati questi soldi stanziati in bilancio e non utilizzati.
– In questo tempo di crisi economica il governo ha elargito, o si presta a farlo, aiuti economici alle banche, alle imprese di vari settori, ma di aiuti VERI (soldi VERI, come qualcuno dice) alle FAMIGLIE con figli nemmeno si accenna. Hanno stabilito sconti fiscali per chi acquista auto, frigoriferi, pc, ecc. : ma se le famiglie, come da più parti sostenuto, non arrivano a fine mese come fanno ad avere i soldi per sostituire il frigorifero (tanto più se lo sconto fiscale per il frigorifero è legato alla ristrutturazione edilizia…).
Secondo me alcuni ministri stanno PRENDENDO IN GIRO le famiglie.
Il sistema per aiutare le famiglie con figli esiste, senza inventare sempre nuovi istituti o strumenti di fantasia, ed è molto semplice:
– AUMENTARE L’ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. Questo strumento, anche se datato, è ancora valido sotto molti aspetti: tiene conto del numero dei figli, tiene conto della presenza di inabili nel nucleo familiare, tiene conto di altre situazioni di difficoltà. L’unico difetto penalizzante, che andrebbe corretto, è rappresentato dal fatto che i figli quando compiono la maggiore età vengono esclusi dal numero dei componenti il nucleo (con un’eccezione per i nuclei con più di 3 figli con meno di 26 anni se studenti o apprendisti).
– AUMENTARE LE DETRAZIONI e DEDUZIONI FISCALI per figli e coniuge a carico (alzando magari il limite di reddito per essere considerati a carico: tale limite è ancora fermo dal lontano 1996 a Euro 2840,51).
Questi due strumenti di aiuto alle famiglie sono già funzionanti, sono collaudati, non hanno costi aggiuntivi di gestione, non necessitano di spese aggiuntive per attuarli, non obbligano le famiglie a produrre nuove richieste o moduli chilometrici per beneficiarne (vedi farraginoso iter burocratico per chiedere il bonus famiglia e la social card ) .
– Nella legge n. 2 del 28/01/2009 (legge di conversione del D.L. n. 185 29/11/2008) è stato inserito nell’art. 2 il comma 5-bis che impegna il governo a dirottare sugli Assegni Familiari le eventuali risorse risparmiate in materia di mutui casa: che fine farà questa norma ? Chi vigilerà affinché venga applicata ?
Certamente avrete ricevuto centinaia di lettere come la mia, ma penso che bisogna insistere affinché questi argomenti e queste voci giungano in ambiti ministeriali e parlamentari … altrimenti le FAMIGLIE e i NOSTRI FIGLI saranno ancor più presi in giro da provvedimenti normativi estemporanei, fasulli e inefficaci !
Forza!
Grazie, cordiali saluti.

Massimo Cazzaniga

Carissimo Massimo, hai ragione su molti fronti e noi di ANFN abbiamo sempre cercato di denunciare incongruenze, complicazioni inutili e sviste. Ma non ci siamo limitati a lamentarci, abbiamo anche preparato una proposta di legge (progetto GENESI, la trovi sul sito) coerente, organica, fattibile, nata dal “basso” cioè dai bisogni delle famiglie e quindi concreta. Una proposta che pensa a tutti, compreso chi non usufruisce degli assegni familiari o non se ne fa niente delle deduzioni perché incapiente. Una buona proposta che stiamo cercando di presentare (ma non sai quanto é difficile!) a tutte le forze politiche, specialmente quelle che sono al Governo e sono nelle condizioni di decidere. Essere ascoltati sarebbe già un passo importante…

R.M.