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Altre lettere a La Russa

Altre lettere a La Russa

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Continuano ad arrivare e ce ne sono di tutti i tipi, accorate o offese, dettagliate o lapidarie, di “Destra” e di “Sinistra”: ma tutte le lettere che le nostre famiglie stanno inviando al Ministro La Russa indicano un grande senso di delusione e di sdegno.

“…conoscete il significato di famiglia”?

Sig. Ministro On.le La Russa,
dopo le sue considerazioni nella puntata dello scorso 2 febbraio di Ballarò, ci chiediamo davvero se conoscete il significato di famiglia e se davvero la Politica quella con la P maiuscola è rispondente oltre che ai veri valori del servizio, anche alle problematiche reali e quotidiane della gente, delle Persone che compongono il nostro Paese.

Noi genitori che insegniamo ai nostri figli il valore (tra i tanti) della Politica al servizio del cittadino, ci chiediamo se questo possa ancora essere vero, dopo il messaggio da Lei tramesso.

Ci associamo alla lettera del nostro direttore rapporti politici Alessandro Soprana per manifestarle la nostra disapprovazione.

Buon proseguimento di lavoro.

Famiglia Gualdani


“…Onestamente ce la vedo male a difendere certe posizioni di partito indifendibili.”

Onorevole La Russa,

ho seguito la registrazione della trasmissione Ballarò del 2 febbraio scorso, devo dire che a me di solito resta simpatico per il suo modo di parlare diretto e tagliente. Durante il suo intervento sui problemi della famiglia mi proprio deluso soprattutto per come ha ironizzato in modo sprezzante su problemi veri delle persone e delle famiglie, ma anche per la superficialità con cui ha parlato delle misure messe in atto dal Governo.

Caro Onorevole, Lei lo sa a quanto ammonta il buono energia, oppure il buono gas, oppure la social card? Sono elemosine pari ciascuna a circa € 10,00 il mese che divise per i membri della mia famiglia (due genitori e 6 figli) sono circa € 2,33 mensili a componente.

Alcune misure che lei cita sono state introdotte dal famigerato governo Prodi.

Lei sa caro Onorevole cosa è l´ISEE? E come funziona? Mi sa dire Onorevole come mai il reddito della mia famiglia monoreddito a parità di ammontare globale deve essere più tassata di quello di una famiglie bi o tri-reddito? Oppure come mai il reddito pro capite ponderato (il famoso ISEE) non viene diviso per 8 (numero dei componenti della mia famiglia) ma per 3,90, peraltro ho avuto anche difficoltà con mia moglie e i miei figli per giustificare loro che valgono meno di uno e soprattutto che il primo figlio ha vale più degli altri, abbiamo rischiato un conflitto familiare.

Nella nostra famiglia abbiamo anche la fortuna che i nostri figli spesso raggiungono valutazioni di eccellenza. Mi può spiegare caro Onorevole perché anche i “buoni studio ” e i “premi al merito” sono comunque subordinati all´ISEE. L´eccellenza non è un valore per se stesso in un mondo di mediocrità, un valore anche per la nostra Italia?

Poi potremmo parlare delle tariffe progressive, dei prezzi dei monovolume o pulmini ……

Vorrei ricordarLe caro Onorevole che Lei proviene da un partito, il Movimento Sociale Italiano, che ha sempre difeso i valori della famiglia e dei figli, un partito in cui esistevano dei valori, qualcuno forse discutibile, ma comunque valori.

Mi scusi Onorevole ma faccio una grande fatica a vederVi ora fusi e confusi nel PDL, insieme a politici ex Forza Italia che anche storicamente non hanno mai avuto un mondo valoriale definito, nati come sono da un insieme di politici pragmatici di varia estrazione.

Onorevole La Russa onestamente ce la vedo male a difendere certe posizioni di partito indifendibili.

Faccio appello alle sue radici invitandola ad avere un moto di orgoglio. Approfondisca il problema e vedrà che troverà validi motivi per farsi paladino della causa della famiglie e della famiglia numerosa. E´ ancora in tempo.

Famiglia Mannucci Massimo e Cristina


Ma noi che ci siamo sposati siamo nati nella camera dei salami?

Oltre a riproporre la lettera dello stimato Soprana le invio 4 righe che avevo scritto a Mario Sberna 2 settimane fa, all’ennesima dimostrazione di come questo stato voglia eliminare le famiglie dalla nostra società

Caro Mario, leggendo ieri sul nostro sito l’ennesima testimonianza di come questo stato barbaro , votato all’autoannientamento, penalizzi le famiglie con figli , mi sono proprio girate all’ennesima potenza.Ho cominciato a scartabellare leggi e tabelle : ho un reddito lordo di circa 35000 euro e 6 figli e moglie a carico.Se mi separassi legalmente, mandando di ritorno mia moglie dai genitori ( ovviamente virtualmente) i miei assegni familiari passerebbero da circa 550 a 800 euro.
Inoltre, passando un assegno di mantenimento di 1000 euro mensili abbatterei il mio reddito risparmiando altri 4000 euro.Il mio ISEE si abbasserebbe ulteriormente aprendomi, forse , le porte all’assegno mensile comunale e sicuramnte alla gratuità di tante cose erogate da comune e regione.
Mi chiedo se non sia possibile rivolgersi ai gretti politici nazionali , con questi esempi concreti , dicendo che ormai la gente è stufa; sono stufo di avere gli assegni più bassi di colleghi con meno figli che convivono con imprenditori o professionisti.
Ma noi che ci siamo sposati siamo nati nella camera dei salami?
Oltretutto, separarsi , cosa che ha un alto costo sociale, può essere fatto a costo zero con l’avvocato assegnato dal tribunale.
E’ come per l’aborto: se fai gli esami per abortire sono gratis, gli stessi per partorire sono a pagamento!!!!
FORZA ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

G. S.