SCUOLA: TASSE O CONTRIBUTI?

Ho letto la lettera di Nicola e Susanna sui contributi scolastici.
Essendo un insegnante, ho avuto modo di raccogliere pareri e informazioni da
fonti molto attendibili.
Il contributo che le scuole chiedono E’ DEL TUTTO VOLONTARIO, proprio in
quanto contributo e non tassa. Si pensi che addirittura fino alla terza
superiore, essendoci l’obbligo scolastico, non si paga nemmeno la tassa di
iscrizione. Il contributo si configura pertanto come un’erogazione liberale: la
cifra che la scuola fissa è puramente indicativa, ma una famiglia può dare ciò
che vuole, anche nulla oppure anche di più, proprio perchè si tartta di un
contributo volontario. E, cosa importante, la famiglia non deve assolutamente
chiedere di pagare di meno adducendone le ragioni! Non dobbiamo giustificarci,
quasi dovessimo sentirci in colpa! Stiamo dando un contributo supplementare non
dovuto, tanto più nella fascia dell’obbligo! La famiglia paga quel che può o
quel che ritiene opportuno, punto e basta.
Un’ultima considerazione: l’importo del contributo è fissato dal Consiglio
d’Istituto, in cui sono presenti i rappresentanti dei genitori eletti. Bisogna
quindi parlare con loro, affinchè non facciano passare importi troppo elevati e
che ricordino ai Presidi e ai Direttori Amministrativi la liberalità del
contributo.

Carlo Dionedi – coord. ANFN Piacenza